Profondimetri, Bussole, Manometri, Console e altri strumenti

Cenni storici


IProfondimetri, bussole e manometri
Il profondimetro è uno strumento fondamentale per praticare immersioni poiché il subacqueo deve sempre sapere a che quota si trova.
I primi profondimetri analogici realizzati si basavano principalmente su due differenti tecniche: a bagno d'olio e a membrana. I profondimetri a bagno d'olio avevano tutta la cassa allagata d'olio e la pressione esterna, comprimendo il liquido, faceva spostare una lancetta su un quadrante graduato, mentre, nell'altro caso, la pressione esterna agiva deformando una membrana posta sulla cassa stessa. Questi strumenti disponevano di due lancette: la prima segnalava la profondità relativa mentre la seconda si fermava sulla profondità massima raggiunta. Il subacqueo era quindi in grado di determinare, con l'utilizzo delle tabelle, i tempi e le quote necessarie per la decompressione. Con lo sviluppo dell'elettronica oggi il subacqueo non necessita più di un profondimetro separato poichè la misurazione della quota raggiunta è affidata al computer da polso che la evidenzia istante per istante in forma digitale sul suo piccolo monitor assieme a tutte le altre informazioni relative ad eventuali tappe di decompressione.

Un'altro strumento utile, anche se non indispensabile al subacqueo, è la bussola. Effettuando immersioni con scarsi riferimenti, ad esempio in mare aperto, la bussola consente di orientarsi con una discreta approssimazione. Le bussole subacquee funzionano esattamente come quelle terrestri. Sono formate da una capsula contenente un fluido nel cui interno un quadrante sferico è suddiviso in gradi da 0 a 360. L'ago fissato su un perno al centro della sfera si posizionerà sempre sul nord magnetico formando l'asse nord-sud in modo da permettere al subacqueo di conoscere i gradi relativi alla direzione che sta seguendo.

Altro strumento fondamentale per chi si immerge è il manometro senza il quale il subacqueo non è in grado di conoscere la pressione dell'aria nelle bombole. Il manometro è sempre collegato alla bombola attraverso una frusta oppure può essere indipendente in caso si desideri misurare la pressione in superficie. In ogni caso il funzionamento è identico. La lancetta che si muove sul quadrante viene fatta ruotare da un meccanismo interno allo strumento basato su una molla o su un tubo di Bourdon che la pressione dell'aria del primo stadio deforma. Alcuni manometri in commercio hanno al loro interno olio di glicerina.

Sovente profondimetro e manometro per comodità sono abbinati e alloggiati su una unica frusta collegata al primo stadio della bombola.

Profondimetri - Nr. 53
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